L’ex attrice Claudia Koll è tornata in Abruzzo per parlare della donna, della sua conversione e della fede in Dio. Il suo sorriso ha incantato a Chieti gli studenti dell’istituto professionale Pomilio, che l’hanno ricevuta, e i fedeli della chiesa parrocchiale di San Francesco Caracciolo al Tricalle. Ad organizzare gli incontri è stato Nando Marinucci con gli Apostoli della Croce.
Chieti “città della camomilla” è la definizione del capoluogo teatino che offrì il giornalista Alberto Mario Perbellini, inviato speciale del Resto del Carlino, per seguire il processo per l’omicidio Matteotti che si svolse nel 1926. Infatti in un articolo pubblicato il 13 marzo Perbellini tra l’altro scriveva: «La stessa posizione di Chieti costituisce un elemento di serenità: se esistono città dove ci si sente portati al fracasso e alla sovraeccitabilità, ne esistono altre che riposano lo spirito e «placano i flutti», infondendo al cuore singolari placidità. Chieti è appunto una di queste beate città-camomilla. «Basta affacciarsi ai parapetti dei suoi viali esterni, appoggiati ai colli come a paradossali bastioni, per comprendere la potenza serenatrice dell’incomparabile panorama.
Prima al Teatro Marrucino di Chieti per l’apertura del Bicentenario con il concerto del violinista Uto Ughi. Con l’ingresso sorvegliato dagli agenti della Digos in borghese tra dame in abiti ottocenteschi è stata una parata di politici, candidati ed esclusi eccellenti dell’ultimo minuto, amministratori, esponenti delle forze dell’ordine, imprenditori, e i fortunati 96 cittadini che sono riusciti a mettere le mani, dopo una fila di ore e ore, sui pochi biglietti gratis rimasti.
Si chiama Mariannina Parisi, vive all’Aquila, zona Torrione, e ha compiuto 100 anni. Un traguardo importante per la nonnina ottimista, caparbia e volitiva, come la descrivono in famiglia, con alle spalle un’infanzia segnata dalla morte prematura della madre e una vita dedicata alla professione e ai suoi tanti nipoti. Infermiera all’ex Sanatrix, Mariannina Parisi, nonostante l’età, ha mantenuto intatta la sua verve: tenacia, forza e coraggio, oltre a un’attenzione particolare per l’alimentazione, con l’accurata scelta di cibi sani e genuini: poco consumo di carne e pane e pasta in abbondanza, ne fanno un simbolo di grande volontà. Dopo la messa, che verrà celebrata alle 11 nella chiesa del Torrione, in onore di Mariannina parenti e amici si ritroveranno al ristorante La Radice di Cavalletto d’Ocre, paese nativo della festeggiata. Accanto a lei, che non si è mai sposata, i nipoti Pierluigi, Mario, Rita, Gabriele, Laura e Ivana e i pronipoti Cecilia, Maddalena, Alfredo, Alberto, Daniela, Lorenzo, Irene, Jacopo, Nives, Cinzia e Riccardo. Photo link
Un incontro che ha visto riuniti i vignaioli padri della Docg Colline teramane per raccontare aneddoti, storia vissuta e futuro. E’ stato un pomeriggio trascorso anche con le annate storiche dei vini delle aziende di Dino Illuminati, Camillo Montori ed Emidio Pepe quello andato in scena all’enoteca comunale di Controguerra, in occasione di “Vignaioli di professione”. L’evento, nato da un’idea dell’assessore comunale di Controguerra e fiduciario della Fondazione Italiana Sommelier della provincia di Teramo, Fabrizio Di Bonaventura, è stato moderato dal giornalista Bibenda e docente Fis Paolo Lauciani, che ha coinvolto i degustatori con la consueta competenza. Non si sono risparmiati, i tre vignaioli, che durante la serata, molto partecipata, oltre alla rispettiva storia personale hanno messo a disposizione annate storiche di propria produzione, con grande soddisfazione del pubblico degustatore, numeroso, che al termine dell’iniziativa ha ricevuto un attestato di partecipazione. «Si è trattato di un’iniziativa suggestiva e sicuramente unica» - dice Fabrizio Di Bonaventura. Photo link
La ventenne teramana Silvia Ciammaricone si è diplomata pasticciere professionista, insieme con altri 33 ragazzi provenienti da tutta Italia, alla 27ª edizione del corso superiore di pasticceria di Alma, la scuola internazionale di cucina italiana, fondata nel 2004 da Gualtiero Marchesi, al termine di un corso di studio della durata di sette mesi. I diplomi sono stati rilasciati dopo un esame finale da una commissione formata da maestri pasticcieri delle migliori pasticcerie italiane e da docenti della scuola di cucina Alma. «La pasticceria italiana», dice il direttore generale dela scuola Alma Andrea Sinigaglia, «rappresenta un patrimonio unico: la nostra mission è quella di difenderlo e valorizzarlo, puntando al contempo a formare i professionisti del futuro». Photo link
L’istituto scolastico superiore “Pascal-Comi-Forti” di Teramo compie 30 anni e guarda al futuro forte di una solida esperienza conquistata nel tempo. E con questo obiettivo lancia il progetto di una classe pilota che, a partire da settembre, userà solo libri di testo digitali e gratuiti. L’aula sarà dotata di notebook e lavagna multimediale con connessione Wifi.
Falchi, poiane, sparvieri, gufi, civette, assioli, aironi, gabbiani, rondoni, merli, caprioli, ricci, scoiattoli, istrici, pipistrelli e testuggini di acqua e di terra. Sono circa 300 gli animali, tra avifauna, mammiferi e rettili, recuperati nel 2017 dal personale dipendente dal Reparto biodiversità di Pescara.
Crescita dei volumi di traffico del 15,6% a gennaio 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per l’aeroporto d’Abruzzo: nel mese appena trascorso i passeggeri sono stati 40.859.
Riflettere prima di giocare per ore e ore con cellulari, tablet e videogiochi. Questo il tema di una conferenza organizzata dal club Kiwanis Chieti-Theate con gli studenti della scuola media Antonelli di Chieti Scalo. All’incontro hanno partecipato la preside dell’istituto comprensivo 3 Maria Assunta Michelangeli, la presidente del Kiwanis Chieti-Theate Paola Montanaro, la pediatra Alessandra Savino e la neurologa Luisassunta Paci. «Bambini e adolescenti», hanno detto i relatori, «possono incorrere nella dipendenza da internet, definita “nomofobia” cioè no-mobile-phone. L’abuso di dispositivi digitali, inoltre, può provocare disturbi alla vista, può influenzare negativamente la quantità e la qualità del sonno, e causare forme di epilessia detta fotosensibile». Photo link