La scienza al servizio della Terra
La scienza al servizio della Terra
di Claudio Carella
Nutrire il pianeta è la sfida più importante che l’umanità si è data all’alba di questo nuovo millennio. Non a caso è il tema scelto per l’Expo 2015 di Milano, un evento che coinvolgerà 130 nazioni del mondo. In molti di questi Paesi la Valagro, azienda abruzzese leader nella produzione di concimi e fertilizzanti, propone già la sua “ricetta”: prodotti dal bassissimo impatto ambientale in grado di regolare i processi di crescita delle piante e aumentare la resa delle coltivazioni in ogni clima, ambiente e latitudine. Dell’ecosostenibilità Ottorino La Rocca e Giuseppe Natale, rispettivamente presidente e amministratore delegato dell’azienda, hanno fatto fin dall’inizio la loro mission: «Realizziamo soluzioni innovative ed efficaci per la nutrizione e la cura delle piante –affermano all’unisono– nel rispetto dell’uomo, dell’ambiente e della natura».
Ma la vostra non è un’industria chimica?
«Sì, Valagro è un’azienda chimica che opera principalmente per il comparto agricolo. Per questo settore, infatti, la chimica rappresenta un prezioso e valido supporto, perché permette di regolare i processi di crescita delle piante. Per noi la scienza si pone al servizio della natura: in Valagro, infatti, ricorriamo alla scienza per cogliere e mettere a frutto le potenzialità della natura. Grazie alla ricerca in Valagro, abbiamo creato Geapower, un innovativo sistema di tecnologie in grado di individuare ed estrarre gli ingredienti attivi naturali che permettono di potenziare la naturale crescita delle piante. Estraiamo i principi attivi dalle materie prime vegetali che raccogliamo in tutto il mondo, selezionandole dagli ambienti migliori, e per ciascuna di esse, così come per ogni principio attivo al suo interno, i nostri ricercatori scelgono e mettono a punto il metodo di estrazione più efficace in base alla soluzione che si desidera ottenere. Solo così è possibile preservare i componenti attivi vegetali, che sono il vero punto di forza dei nostri prodotti. All’interno dei nostri laboratori, poi, esaminiamo le sostanze presenti negli estratti ottenuti e ricerchiamo il reale beneficio apportato da ciascun componente per capire come interagisce con la fisiologia della pianta. In questo modo siamo in grado di realizzare il prodotto che fornisce la migliore risposta all’esigenza del cliente, senza impattare né sul processo naturale né sull’ambiente in cui si trova la pianta. Per soddisfare le esigenze nutrizionali delle diverse colture nel mondo, perseguendo il minimo impatto ambientale, Valagro investe da sempre in Ricerca e Sviluppo, mettendo a punto processi e soluzioni altamente innovativi. Le idee migliori nate dalla ricerca Valagro diventano prototipi; formulati in laboratorio, vengono testati da un’accurata sperimentazione e da una severa prova in pieno campo, alle più diverse latitudini e condizioni ambientali».
Quindi la Valagro può essere definita “azienda sostenibile”?
«Assolutamente sì. Da sempre facciamo dell’impegno per la sostenibilità un key driver della nostra crescita e, in particolare, siamo leader nella produzione e commercializzazione di biostimolanti, prodotti che nascono con l’obiettivo di contribuire ad aumentare le produzioni agricole utilizzando meno risorse. La sostenibilità rappresenta per noi un asset competitivo strategico, che ci ha permesso di diventare leader di un settore di mercato innovativo, capace di guardare al futuro e di crescere, anche dal punto di vista economico, mantenendo però sempre alta l’attenzione per la tutela dell’ambiente e della salute e sicurezza dell’uomo. Ogni anno investiamo circa 1,5 milioni di euro per i controlli su qualità, ambiente e sicurezza. Abbiamo inoltre una serie di certificazioni che vanno dalla ormai classica ISO 9001 per la qualità dei processi e la soddisfazione del cliente, alla ISO 14001, che certifica un sistema di gestione che tiene sotto controllo gli impatti ambientali delle attività, alla OHSAS 18001, lo standard internazionale che fissa i requisiti di un sistema di gestione in grado di tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori. Inoltre, partecipiamo ai programmi Responsible Care (un programma volontario dell’Industria Chimica mondiale basato sull’attuazione di principi e comportamenti per la sicurezza e salute dei dipendenti e la protezione ambientale) e Globalg.a.p., che ha l’intento di assicurare l’integrità, la trasparenza e l’armonizzazione degli standard agricoli a livello mondiale. Infine, abbiamo sviluppato in collaborazione con l’Università di Pescara/Chieti un programma che permette di calcolare il carbon footprint, ovvero l’impronta di carbonio, di tutti gli oltre 800 prodotti dell’azienda, dalla loro origine al momento in cui varcano il cancello dello stabilimento produttivo. Grazie a questo programma, Valagro si è aggiudicata nel 2013 la nona edizione del premio “Product Stewardship” promosso da Federchimica –la Federazione nazionale dell’Industria Chimica facente parte di Confindustria– e rivolto alle imprese associate che si distinguono per il proprio impegno nella gestione responsabile del prodotto».