Parete, ex finanziere, è morto all’età di 93 anni dopo una vita passata a raccontare ciò che fu costretto a subire nei campi di concentramento. Una missione quella di Parete, originario di Abbateggio e poi vissuto a Pescara, per far conoscere soprattutto ai ragazzi le atrocità del nazismo.
Nelle celebrazioni l’assenza di Parete, ultimo testimone abruzzese dell’orrore di Dachau, si è sentita davvero: nei racconti di quell’uomo, numero 142.192, è sempre emersa una forza incredibile, anche nei momenti di commozione. Parete ha incontrato tre generazioni di studenti per ripercorrere la sua storia incredibile di sopravvissuto. Sempre con il fazzoletto bianco e blu legato al collo, come una divisa perenne.