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Più italiani che stranieri tra i nuovi poveri del Chietino

Aumentano i poveri nell’area vestina. I dati della Caritas di Penne sono impietosi: il75% è rappresentato dagli italiani, il 25% dagli stranieri. Particolarmente in difficoltà chi ha perso il lavoro, famiglie con genitori separati che con un solo stipendio non riescono ad arrivare a fine mese, disoccupati, mamme sole, anziani, pensionati alle prese con bollette e affitti sempre più alti da pagare. Chiedono aiuto persone che fino a qualche tempo fa vivevano in maniera più che dignitosa.

Sono principalmente residenti di Penne, Picciano, Loreto, Collecorvino, Farindola, Montebello, ma c'è anche chi arriva da centri del Teramano come Castilenti e Castiglione per chiedere un sostegno. Nel 2016 sono stati ben 5mila 782 gli accessi registrati dai volontari dell’emporio solidale solo per quanto riguarda il vestiario, 1.782 in più rispetto al 2015. A usufruire degli indumenti offerti dalla Caritas anche i circa 100 migranti ospitati nella casa di riposo De Sanctis Del Bono di Penne e nel Lapiss, gestito dalla coop Cogecstre.

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