Il cippo è stato scoperto sul ciglio della direttrice che porta al convento dei Santissimi Sette Fratelli in contrada Casale. Da un primo studio del reperto si pensa possa essere una di quelle pietre utilizzate dai romani per scandire le distanze lungo le vie pubbliche, ma potrebbe anche essere altro. L’iscrizione in numeri romani è comunque ben visibile e al tempo le pietre venivano apposte proprio per indicare le distanze in miglia romane (un miglio = 1.480 metri circa).
La scoperta è stata comunicata dal responsabile Archeoclub Marco Marà all’amministrazione comunale e alla Soprintendenza ai beni archeologici di Chieti.