Lingua blu e malattie contagiose nei bovini Studiosi a convegno allo Zooprofilattico di Teramo
Studiosi ed esperti internazionali a convegno all’Istituto Zooprofilattico di Teramo sulla dermatite nodulare contagiosa, più nota con il nome inglese di Lumpy Skin Disease, e sulla malattia della lingua blu, ovvero la Bluetongue. La Lumpy Skin Disease è una malattia virale dei bovini che può causare ingenti danni economici per la grave debilitazione che determina negli animali colpiti, associata al calo di produzione lattea, infertilità, aborti e danni permanenti nelle pelli.
Alla luce di ciò l’IZS dell’Abruzzo e del Molise ha promosso un confronto scientifico per valutare la situazione attuale e la diffusione della malattia. E’ intervenuto, tra gli altri, il professore della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Pretoria (Sud Africa) Jacobus AW Coetzer, che ha parlato anche della peste equina. Grande interesse pure per la giornata di studio sulla Bluetongue che ha fornito un aggiornamento tecnico-scientifico sulla situazione epidemiologica della malattia in Italia e in Europa. L’Istituto Zooprofilattico di Teramo è una delle massime autorità internazionali sulla malattia della lingua blu: nel 2005 è stato designato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE), “Laboratorio di Referenza per la Bluetongue” sotto la responsabilità del dott. Giovanni Savini. La Bluetongue è una malattia trasmessa da un piccolo insetto simile a un moscerino chiamato culicoide che colpisce gli ovini e i caprini provocandone spesso la morte. L’infezione interessa anche i bovini che in genere non si ammalano, ma possono fungere da fonte di infezione e quindi diffondere la malattia. Molto importante è la vaccinazione.