Torna agli antichi fasti il Palazzo della Duchessa
È il più grande finanziamento che Miglianico abbia ricevuto: servirà a ridare splendore al Palazzo della Duchessa. Grazie a fondi pari a 2,2 milioni di euro, l’edificio che contiene gran parte della storia nobiliare di Miglianico, situato nella parte antica del paese, tra il santuario di San Pantaleone, le grotte della vineria Ciavolich, tornerà agli antichi fasti. Attraverso le ingenti risorse ottenute,
il palazzo che sorge in quello che è il cuore delle origini e dell’identità locale, verrà infatti restituito alla sua forma originaria, fatta di stanze di rappresentanza e di fastosi saloni. Per ogni miglianichese è un orgoglio cittadino, un’icona che si stava perdendo con il trascorrere del tempo. L’edificio, che trae origine alla fine del Medioevo, ha vissuto uno sviluppo parallelo alla crescente potenza dei signori di Miglianico, nel corso del Seicento e del Settecento, per poi arrivare al massimo splendore nella seconda metà dell’Ottocento grazie alle cure della famiglia Verlengia, che ha rappresentato l’ultima proprietaria della dimora. Essa, ad inizio del ventesimo secolo è passata al patrimonio pubblico e negli ultimi sessant’anni è andata in disuso e quindi inevitabilmente in decadenza. Ma il sindaco, Fabio Adezio, ha sempre puntato al suo rilancio, ponendosi come obiettivo - sin dai primi giorni del suo insediamento in qualità di primo cittadino - la ristrutturazione di quello che è a tutti gli effetti uno dei simboli del paese. Stanze che contengono secoli di storia, radici di una comunità che non vanno perdute. E l’occasione tanto attesa da Adezio è arrivata. Il più grande finanziamento di sempre che Miglianico ricordi, servirà a concedere nuovo lustro al Palazzo della Duchessa. «La nostra costante azione di monitoraggio delle risorse pubbliche a disposizione», commenta il primo cittadino Fabio Adezio - e la qualità della nostra progettazione ci hanno permesso ancora una volta di intercettare un finanziamento importante che ci è stato riconosciuto soprattutto grazie alla bontà e alla coerenza del progetto presentato dai nostri uffici, dimostratisi all’altezza di una programmazione ambiziosa e importante. Anche stavolta il lavoro di squadra che caratterizza la mia compagine amministrativa, a cui va l’indistinto e caloroso ringraziamento, ha consentito di fare un grande regalo ai miglianichesi, i quali vedranno tornare all’antico splendore uno dei palazzi che sta loro più a cuore. Non posso dimenticare - conclude il sindaco - il lavoro del presidente Luciano D’Alfonso e dell’assessore Silvio Paolucci, che hanno valutato i tanti progetti arrivati all’attenzione della giunta regionale e hanno scelto la destinazione dei fondi che garantiscono sviluppo e integrazione».