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Apre il salotto delle idee nel Convitto di Chieti

«Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro». A rievocare le parole di Albert Camus è stata la famosa scrittrice teatina Kristine Maria Rapino, in occasione dell’inaugurazione del
"Salotto delle idee" nel palazzo del Convitto Gian Battista Vico a Chieti, salotto che vorrà rappresentare un importante polo culturale, artistico e aggregativo per la città. L’istituto, diretto dal rettore e dirigente scolastico Paola Di Renzo, è riuscito ad aggiudicarsi i fondi necessari (circa 100 mila euro) all’attuazione del progetto “Circumnavigando l’@arte: Il Salotto delle idee”, nell’ambito del programma nazionale promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali “Scuola: Spazio aperto alla cultura”, finalizzato a riqualificare edifici storici con più di 70 anni. Quello diretto dalla Di Renzo è stato l'unico istituto in Abruzzo a spuntarla e così, giovedì, dopo settimane di opere di ristrutturazione degli ex appartamenti del rettore proprio negli ultimi piani della sede del convitto, è arrivato il taglio del nastro. «Abbiamo messo subito appunto uno staff per metterci all'opera» rivela la Di Renzo. Sono stati in tantissimi a collaborare all'impresa: in primis gli alunni del liceo artistico, in 14 a comporre un dipinto che diventa la «nostra visione di Chieti» spiega una studentessa. In quelle sale rifiorite anche l'antico ritratto “ritrovato” del celebre teatino Giovanni Chiarini, dipinto da Francesco Paolo Michetti. Personaggi di cui ricorda l'importanza storica la direttrice del Polo museale d'Abruzzo Lucia Arbace, che la dirigente scolastica ringrazia come «una vera amica: «Non ho dubbi sul grande avvenire di questo spazio e di questo istituto, guidato da una grande donna», dice entusiasta la direttrice. Un luogo che vuole conservare la storia rivolgendosi al futuro, custodendo preziosi volumi, l'importante ritratto di Vico e rievocando gli stili originari degli appartamenti. All’inaugurazione anche la signora Milani, la cui famiglia ha donato alla scuola libri della propria imponente biblioteca, Giampiero Perrotti, coordinatore del Comitato cittadino per il rilancio e la salvaguardia di Chieti, Stefano Marchionno, presidente del Noi del Vico e Veronica Pace, presidente dell'associazione teatrale Shakespeare in Converse: «Questo è un importante luogo di aggregazione per far crescere menti pensanti», commenta il sindaco Umberto Di Primio, con lui gli assessori Giuseppe Giampietro ed Emilia De Matteo. Poi il maestro Giuliano Mazzoccante a far risuonare il pianoforte installato nel Salotto delle Idee, da direttore artistico della Music and Art International Academy che oggi trova sede anche al Vico. E infine il brindisi e i ringraziamenti allo staff: tra gli altri Alessandra Petrosemolo, Sandra Chimenti, Antonella Rancitelli, il progettista Domenico Speranza, la professoressa Valentina Tritapepe, i professori Giorgio Falcone e Francesco Toppeta del liceo artistico e coreutico con Maria Ludovica Allevi e Gabriele Orsini, gli studenti, i collaboratori scolastici e l'allestitore Enrico Di Giovannantonio. A concludere, però, è il coro degli alunni del Convitto diretto dal maestro Loris Medoro.

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