Cattolici e musulmani si abbracciano per Natale
Si è dibattuto e si è pregato. Tutti insieme nel nome di Abramo, il profeta comune a tre religioni. Nella sala dell’Ipogeo è andato in scena un altro atto della collaborazione tra le comunità cattolica e musulmana della provincia di Teramo,
da anni impegnate a favorire l’integrazione e a combattere l’intolleranza. In assenza del vescovo (per la diocesi c’era don Franco D’Angelo, vicario della Pastorale diocesana), il perno dell’evento di ieri è stato l’imam della comunità musulmana abruzzese, Mustapha Batzami, che ha dichiarato: «Siamo venuti in un Paese di lunga tradizione cattolica e rispettiamo i cristiani e le feste di Natale. Anzi, in questi giorni diamo anche gli auguri a vicini di casa, amici e colleghi di lavoro. Cosa penso di chi fa togliere i crocefissi nelle scuole e non fa fare i presepi per non urtare i musulmani? Sono contrario. I crocefissi stanno un po’ dappertutto in Italia e non danno fastidio a nessuno, tradizioni come quella del presepe vanno rispettate e basta». Ospiti dell’evento i coniugi Di Biase di Pescara, che hanno adottato un piccolo profugo di religione musulmana poi purtroppo morto di leucemia e hanno raccontato la propria esperienza.