Dopo Comune e Regione Herzegovina-Neretva, anche l’Università di Mostar sigla un protocollo con l’Autorità di Gestione del Programma Ipa Adriatic per la formazione. Il sindaco Beslic consegna all’avv. Paola Di Salvatore le chiavi della città di Mostar. Si è svolto all’Università di Mostar il primo seminario formativo organizzato in collaborazione con il Programma transfrontaliero Ipa Adriatic sui temi della progettazione,
della corretta gestione e della rendicontazione dei fondi europei. All’incontro hanno partecipato oltre cento tra rappresentanti del mondo accademico, delle imprese e delle istituzioni finanziarie regionali e nazionali che hanno avuto modo di approfondire argomenti di estrema importanza per uno Stato che si trova nella fase di pre-adesione all’Unione europea e che grazie al Programma IPA Adriatic nell’ambito delle politiche di coesione, ha avviato il suo percorso di accesso delle risorse comunitarie che coinvolge operatori pubblici e privati a diversi livelli. “La nuova programmazione 2014-2020 – ha spiegato l’avv. Paola Di Salvatore, Autorità di Gestione del Programma Ipa Adriatic all’inizio del suo intervento all’Università di Mostar – avrà un forte impatto sulle politiche di sviluppo degli Stati dell’area adriatico-ionica e del Mediterraneo ed è dunque necessario formare e informare adeguatamente i potenziali beneficiari sulla creazione dei partenariati, nella predisposizione dei progettazione e ancor più nella gestione e nella rendicontazione dei fondi comunitaria, capitalizzando l’esperienza virtuosa del Programma Ipa Adriatic”. A margine dell’evento è stata sottoscritto il protocollo di intesa tra la rettrice dell’Università di Mostar Ljerka Ostojić e l’Autorità di gestione del Programma IPA Adriatic avv. Paola Di Salvatore per lo sviluppo, sul territorio bosniaco, di progetti di formazione e di informazione in materia di utilizzo di fondi comunitari, accordo che segue quello siglato nell’aprile scorso – primo accordo tra un Programma europeo e un paese dell’area balcanica – siglato ha con il Governatore della regione Herzegovina-Neretva Nevenko Herceg e con il Sindaco di Mostar
Ljubo Beslić. E proprio il Sindaco di Mostar
Ljubo Beslic nel corso della giornata ha consegnato all’avv. Di Salvatore “le chiavi della città” in segno di amicizia e di gratitudine per l’impegno profuso e per il lavoro svolto in questi anni per favorire la crescita socio-economica e culturale della città e del territorio. “Sono davvero orgogliosa di aver ricevuto questa grande onorificenza – ha detto l’avv. Di Salvatore al termine delle intense giornate di incontri e di lavori – che voglio dedicare a tutti coloro che lavorano per un’Europa più libera, più giusta e più coesa che sa guardare agli aspetti dello sviluppo economico e sociale degli Stati balcanici così come alla tutela del territorio, mai dimenticando lo spirito di solidarietà che deve animare gli uomini di queste terre di confine”.