Il saltarello abruzzese diventa un brand
Riscoprire e promuovere il saltarello abruzzese, tipico ballo della musica tradizionale, in una logica di marketing territoriale, per far sì che diventi un attrattore turistico. Un po' come avvenuto in Salento
con la pizzica che, con la famosa Notte della Taranta di Melpignano, richiama ogni anno migliaia di turisti. Questi gli obiettivi dell'evento “Ball e sone - Festival del saltarello”, che si è svolta a Teramo. L'evento è promosso dalla Dmc Gran Sasso Laga nell’ambito delle manifestazioni di Abruzzo Openday Summer 2017 ed è ideato e organizzato dall'Associazione Interamnia World Music. «L'iniziativa - spiega il presidente dell'associazione Danilo Di Paolonicola - è finalizzata alla diffusione, rivalutazione e rielaborazione delle forme musicali e dei balli della tradizione abruzzese. Si è scelto il saltarello come simbolo di questo recupero. L’obiettivo è promuovere la diffusione della musica popolare abruzzese per generare turismo».