tecnologici e ai loro effetti sulla fascia di popolazione più debole e inesperta. Eugenio Flajani Galli, psicologo e saggista, ha parlato anche del cyberbullismo, della dipendenza dai social, dei problemi delle app. Argomenti che insegnanti, educatori e genitori non possono ignorare. “Questa attività di informazione e di prevenzione - ha detto Eva Galli, presidentessa del Club - è stata pensata proprio per evitare che continuino a verificarsi gli spiacevoli episodi di cronaca che vedono protagonisti i ragazzi i quali passano notti intere connessi alla rete, mettono in pericolo la propria vita pur di farsi un selfie, si tolgono la vita a seguito dei commenti negativi ricevuti da coetanei sui social. Proprio per scongiurare situazioni come queste vanno forniti strumenti idonei per educare i minori ma anche i ragazzi più grandi al corretto e sano utilizzo dei media e di internet”.