Viene così modificato la prima sentenza di due anni fa della Corte d’Assise di Chieti dove il reato non era stato riconosciuto. Nella sentenza la Corte ha anche riconosciuto la sussistenza di alcune aggravanti in merito al reato del disastro colposo. La Corte aquilana, nel riconoscere le aggravanti nei confronti di alcuni imputati, ha di fatto interrotto la prescrizione del reato. La sintesi del lungo e articolato dispositivo letto dal presidente della Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila, Luigi Catelli, è che l’avvelenamento aggravato è stato riconosciuto ma prescritto. In merito al disastro colposo il riconoscimento delle aggravanti annulla la prescrizione consentendo così la condanna di dieci imputati.
Avvelenamento delle acque. Dieci condanne a Bussi
Avvelenamento colposo delle acque. È quanto ha stabilito la Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila in merito alla mega discarica dei veleni della Montedison di Bussi sul Tirino.