Questa la motivazione del famoso terzetto del quale fa parte anche il rosetano Gianluca Ginoble: “Non siamo d'accordo con le sue idee, non possiamo appoggiare chi si basa su populismo oltre che su xenofobia e razzismo.
Non va però criminalizzato chi canterà per Donald Trump, così come chi non lo fa". Il trio ha un vastissimo seguito negli Usa: il loro live al "Radio City Music Hall" di New York, in programma il 4 marzo, è da tempo tutto esaurito. La decisione del gruppo ha suscitato numerosi commenti anche a Roseto, città d’origine di Gianluca Ginoble.