E’ stato elaborato un programma nutrizionale, che oltre a instaurare un regime corretto sotto il profilo nutritivo e di apporto calorico, permette di mappare i gusti dei bambini e adattare il menù in base al loro gradimento. Così si è scoperto che amano molto pasta al forno, risotto con la zucca o zafferano, brodo, pasta al pomodoro o con olio e parmigiano, l’amatriciana, mentre pasta e piselli o al tonno proprio non vanno.
Per i secondi, invece, molto apprezzati pollo, cotolette, hamburger, polpette e pallotte cace e ove, mentre non hanno successo formaggi, ricotta e pesce in umido.
E anche sui contorni i gusti sono altrettanto definiti con patate, insalate, pomodori, zucchine e bietolina in cima alla classifica. No a spinaci, piselli e fagiolini verdi. Per la frutta preferenza a banane, melone, mela, mandarini e arance. Penalizzati pere, kiwi e ananas. Riscontrata una graduale accettazione dei legumi, ancora poco amati, ma necessari alla dieta per l’apporto di fibra, con parziale gradimento di ceci e lenticchie. Bocciati i fagioli.