In ogni tappa della “Porchetta on the Road” sarà possibile degustare la porchetta camplese, consultare materiale informativo su Campli e sulla tradizione della porchetta, ascoltare una presentazione della storia e della tradizione della porchetta italica, il tutto accompagnato da buona musica e divertimento. Il primo appuntamento sarà all’enoteca Centrale a Teramo, sabato 16 giugno dalle 19 in poi. «All’interno di ogni tappa della “Porchetta on the road” sarà presente anche l’altra novità targata Pro loco “Città di Campli”, “All you can pork”, la prima ed unica sfida a base di porchetta. Un diversivo goliardico, all’interno della serata, da fare insieme ai propri amici», continua la nota. Si tratta di una sfida a mangiare più panini con la porchetta possibili in 45 minuti di tempo . I partecipanti andranno inoltre a formare una classifica generale, ed i migliori tre parteciperanno alla fase finale che si svolgerà durante una serata della 47^ sagra della porchetta italica 2018 (18-23 agosto), in cui verrà assegnato il titolo di “Gran mangiatore di porchetta 2018”». Il presidente della Pro Loco “Città di Campli” Pierluigi Tenerelli presenta così il progetto: «Oltre alla Sagra della Porchetta Italica, aggiungiamo un nuovo tassello al legame tra Pro Loco e porchetta di Campli. Nulla è fatto per caso, dietro le nostre scelte c’è una ferma volontà di tutelare, valorizzare e far conoscere la porchetta camplese, un prodotto unico che merita una considerazione maggiore rispetto a quella attuale. Crediamo che la porchetta possa rappresentare, oltre che una bellissima tradizione, anche un volano per l’economia del nostro territorio».
La porchetta di Campli diventa “On the road”
“Porchetta on the road” è il simpatico titolo di un progetto della Pro loco di Campli. «Il format mira a far conoscere Campli, la sua storica sagra della porchetta e l’inimitabile porchetta camplese, sia in regione che su tutto il territorio nazionale. Verranno pertanto organizzati diversi appuntamenti che si svolgeranno, durante tutto l’arco dell’anno, all’interno di locali selezionati», si legge in una nota.