«Il premio», si legge in una nota degli organizzatori, «si è rivelato una rilevante occasione per sollecitare gli allievi a cimentarsi non solo nella produzione artistica ma anche in elaborati scritti e multimediali suddivise in tre sezioni: Arti visive (pittura, disegno, scultura rivolte a tutti); Produzioni con tecniche artistiche integrate (scuola secondaria di primo e secondo grado) e Arti visive per i licei artistici». La giuria del concorso, nominata dalla Fondazione Celommi, formata dai due critici d’arte Emidio Di Carlo (presidente), Stefania Di Carlo e dai due artisti Bruno Zenobio e Sandro Melarangelo, è stata coadiuvata dal gruppo di lavoro dei docenti degli istituti coinvolti nella realizzazione del concorso artistico: docenti Elena Cicconi (coordinatrice), Sonia Di Giangiacomo, Barbara Diletti, Sabrina Scopolino, Antonella Di Mattia. La manifestazione si è conclusa con i salutidel presidente della Fondazione Celommi, Viriol D'Ambrosio.
Premio Celommi agli artisti in erba
Si è concluso con grande successo di pubblico il concorso artistico nazionale “Premio Pasquale Celommi”, che ha registrato la partecipazione di 41 istituti scolastici provenienti da tutta Italia. In due giorni si sono svolte le cerimonie di premiazione in tre diversi luoghi della provincia teramana: il centro Piamarta di Roseto, la spettacolare cornice del suggestivo borgo di Castelli e l’aula magna del liceo classico “Delfico” di Teramo. L’ottava edizione, centrata sul tema di “Libertà va cercando”, è nata dalla proficua collaborazione tra la Fondazione Pasquale Celommi e la rete di istituti scolastici: l’istituto comprensivo di Torricella-Civitella del Tronto (capofila), gli istituti comprensivi 1 e 2 di Roseto e il liceo artistico “Grue” di Castelli, il liceo scientifico “Einstein” e il classico “Delfico” di Teramo.