Dopo i saluti del rettore Luciano D’Amico e l’introduzione del preside della facoltà Augusto Carluccio, De Castro, che è anche docente all’Università di Bologna, ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Il sistema zootecnico europeo: le sfide e le politiche per il prossimo futuro”. Subito dopo, di fronte ad una vasta platea di studenti, professori e autorità, c’è stato il momento tanto atteso del conferimento dell’Ordine al merito “Guido II degli aprutini” dal nome del vescovo che nel 1158 volle erigere il duomo di Teramo, una città in ricostruzione dopo il passaggio delle armate normanne. Queste le motivazioni che hanno accompagnato il conferimento: «Per l'impegno profuso nei ruoli istituzionali che lo hanno proiettato dalla politica nazionale agli scenari europei e internazionali, coltivando sempre l'interesse verso la ricerca scientifica e il trasferimento tecnologico e promuovendone la diffusione per alimentare lo sviluppo economico, sociale e culturale della comunità, per la levatura morale dimostrata nella vita politica al servizio delle istituzioni che costituisce un modello di impegno civile per gli studenti del nostro ateneo, l'università di Teramo fregia Paolo De Castro dell'Ordine al merito dell'ateneo "Guido II Aprutinorum Comes et Episcopus”». Prima che all'europarlamentare, l’onorificenza era stata conferita nel febbraio del 2015 a Giovanni Legnini, vicepresidente del Csm.