Una notizia positiva per la città ma allo stesso tempo “curiosa” visto che Lanciano non ha più, purtroppo da anni, una squadra di baseball/softball da cui lo slowpitch deriva. I tre, infatti, sono ex giocatori dell’estinta squadra Eagles29 baseball Lanciano, ma non hanno abbandonato la passione per questo sport tanto da essersi buttati in una nuova avventura giocando nel Rustelle Team (il nome fa riferimento alle origini abruzzesi), fuori regione, che ha vinto il titolo italiano di slowpitch lo scorso anno. «La Federazione italiana baseball e softball ci ha dato l’onere e l’onore di guidare la spedizione azzurra nella competizione continentale di slowpitch», spiega Codagnone, «una decina di giorni fa a Riccione abbiamo effettuato una selezione di giocatori da portare in Nazionale e presto inizieremo gli allenamenti». Lo slowpitch si gioca su un campo più piccolo del baseball e la palla piuttosto che essere lanciata a gran velocità verso il battitore viene lanciata lentamente con una traiettoria a campanile, ma è una disciplina molto più rapida, dinamica e spettacolare rispetto al baseball. Le partite vanno infatti avanti a suon di lunghissimi fuoricampo ed azioni fulminee della difesa che entusiasmano il pubblico. Ci sarà quindi un pezzo di Lanciano nella squadra italiana che si farà onore nel campionato europeo di slowpitch tra un mese a Chocen.
Tre lancianesi guidano la nazionale di slowpitch
Sono lancianesi e sono alla guida della nazionale di slowpitch, uno sport derivato dal baseball. Ernani Bisbano, Renato Codagnone ed Aulo Di Florio sono gli allenatori della Nazionale italiana di slowpitch che sarà impegnata all’Europeo 2018 che si svolgerà a Chocen (Repubblica Ceca) dal 12 al 16 giugno.