Presenti anche il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Mario Mazzocca, e la senatrice del M5s, Gabriella Di Girolamo. I lavori, durati sei anni, sono stati condotti dal segretariato regionale del ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo per l'Abruzzo, con la collaborazione tecnica della soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio dell'Abruzzo e della soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per la Città dell'Aquila e i Comuni del cratere. Viene così restituita alla sua piena fruizione uno degli spazi centrali nella vita del prezioso complesso monumentale della Badia Morronese, la cui gestione è affidata al polo museale dell'Abruzzo. I lavori di restauro della chiesa hanno riguardato lo scavo archeologico dell'area presbiterale per riportare alla luce le memorie dell'originario impianto absidato medievale, le opere di rafforzamento locale, gli impianti idraulici ed elettrici, le tinteggiature, le nuove pavimentazioni e il recupero di quelle esistenti, oltre al restauro del maestoso coro ligneo settecentesco con 70 scranni, e alla grande tela seicentesca raffigurante «La discesa dello Spirito Santo».
Riaperta dopo sei anni l’Abbazia Celestiniana
Riaperta al termine dei lavori di restauro, la chiesa dell'Abbazia di Santo Spirito a Morrone. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco di Sulmona Annamaria Casini e il vescovo della diocesi di Sulmona-Valva, Michele Fusco, accanto a dirigenti e funzionari del ministero dei Beni e delle attività culturali e della soprintendenza.