Una biblioteca, quella della Fondazione Brigata Maiella, sorta circa cinque anni fa, che ha in catalogo già 500 titoli circa. La cerimonia di consegna dell’archivio di Ettore Troilo si è svolta ieri pomeriggio, nella sala convegni della Fondazione Pescarabruzzo, con la presenza di Carlo e Luca Troilo, rispettivamente figlio e nipote di Ettore, di Mattoscio, del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e del presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco. «La condotta della vita quotidiana del comandante Troilo», ha sottolineato ieri Mattoscio, «ora è a disposizione non solo degli studiosi, ma anche di chi ha passione per la democrazia e per la libertà e per chi ha voglia di approfondire, per conoscere di più e tenere viva la memoria di quella stagione della storia italiana, con il conseguente lascito morale», ha aggiunto il presidente della Fondazione Brigata Maiella, riferendosi alla Resistenza. «La famiglia Troilo», ha fatto notare Mattoscio, «ci ha donato questo preziosissimo materiale, con tante tracce e testimonianze anche per capire di più la personalità di Troilo». Il figlio di Troilo, Carlo, ha poi ripercorso alcuni episodi della vita del padre, che fu anche avvocato e prefetto, come quando «incontrò Silone in Avezzano, nel 1915, dopo il terremoto, tutt’e due intenti a scavare tra le macerie». Tra le carte, anche un «testamento morale», ha fatto sapere Carlo Troilo, «che ora deve essere decifrato». Carlo Troilo, inoltre, ieri ha anche annunciato che l’anno prossimo, sull’Enciclopedia Treccani, uscirà una voce dedicata a suo padre. A redarla sarà lo storico Enzo Fimiani, mentre è prevista anche la pubblicazione dell’Enciclopedia della Resistenza marchigiana, la quale, ha reso noto sempre Troilo, conterrà anche una voce sulla Brigata Maiella. Per poter consultare l’archivio di Ettore Troilo è possibile chiedere informazioni al numero telefonico 085.4219109.
Il tesoro di Ettore Troilo donato alla biblioteca Maiella
Tutto il materiale dell’archivio di Ettore Troilo, il comandante del Gruppo patrioti, morto nel 1974, donato alla Fondazione Brigata Maiella, presieduta dal professor Nicola Mattoscio, docente dell’Università d’Annunzio Chieti-Pescara. Si tratta di alcune centinaia di documenti, ora a disposizione degli studiosi, che potranno essere consultati presso la biblioteca Brigata Maiella, diretta da Alessandra De Nicola, negli uffici della Fondazione Pescarabruzzo, in corso Umberto. Già nei prossimi giorni, anche se il lascito è ancora tutto da catalogare, si potrà chiedere l’accesso nei locali per visionare l’archivio della biblioteca, ora arricchito da questa donazione.