Logo Vario

Monumento alla maestra che salvò i suoi alunni

Il 19 gennaio del 1954, alle 9.30 del mattino, nello stabilimento chimico della Società Montedison, a Bussi Officine, avvenne un grave incidente. Da un carro botte contenente 18 tonnellate di gas si determinò una forte perdita di cloro che si protrasse per circa tre ore. La fuoriuscita della nube di cloro si verificò attraverso una difettosa valvola di chiusura del carro e, nonostante il pronto intervento degli operai addetti al carico, investì in breve tempo l'interno dello stabilimento e successivamente anche il vicino abitato e la scuola elementare che si trovava nei pressi della portineria. Quel mattino l'insegnante Lola Di Stefano di Amedeo e di Concetta Lagatta, nata a Bussi il primo giugno 1920, stava impartendo la quotidiana lezione ai bambini della quarta e quinta elementare della scuola comunale di Bussi Officine.

La maestra, dal cattivo odore del gas venefico e dal suono delle sirene, si rese conto del pericolo che avrebbero corso i suoi sessanta scolari se avessero respirato quel gas. Invitò e aiutò i ragazzi a tapparsi con fazzoletti la bocca e grazie a due pulmini messi a disposizione dalla Società, li mise in salvo portandoli lontano dalla scuola, a Capestrano, dove la nuvola del gas, più pesante dell’aria, non li avrebbe raggiunti e sarebbe stato più facile trovare il latte, indicato dai medici dello stabilimento, come il più sicuro antidoto contro le inalazioni di cloro. Ma nella drammaticità di quei momenti la maestra non riuscì a pensare a se stessa e le esalazioni da cloro compromisero irrimediabilmente i suoi polmoni. Ricoverata all’ospedale della Santissima Annunziata di Sulmona, morì il 29 gennaio 1954 a soli 34 anni. Il padre Amedeo morì a Roma all’ospedale San Camillo l’8 aprile successivo di crepacuore. Il 13 giugno del 1954, l’onorevole Maria De Unterrichter Jervolino, sottosegretario alla Pubblica istruzione, alla presenza di autorità regionali, politiche e scolastiche, consegnò il diploma di benemerenza di prima classe e la medaglia d’oro al valor civile, alla madre della maestra, Concetta Lagatta. In quello stesso giorno, ufficialmente, furono gettate le basi per intitolare la scuola elementare di Bussi sul Tirino a Lola Di Stefano e si diede avvio alla progettazione per erigere, alla memoria della eroica maestra, un monumento nell’antistante piazzale dell'edificio scolastico.  

 

 

Photo link

A proposito di noi

Vario è una rivista che da oltre venti anni racconta l'Abruzzo valorizzandone le eccellenze nei diversi settori: quello culturale, economico, ambientale, produttivo e sociale. Un taglio giornalistico moderno, sobrio ed esaustivo e un'alta qualità delle immagini ne fanno uno strumento indispensabile per conoscere meglio questa regione in crescita.
  

Come trovarci

Ultimi Articoli

Newsletter

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del d.lgs. 196 del 30 giugno 2003.