Aterno-Manthoné a Bologna per la scuola del futuro
L’Istituto Tecnico Aterno-Manthoné di Pescara è l’unica scuola abruzzese selezionata per la partecipazione all’hackathon “Hack 2030” nell’ambito della manifestazione nazionale "Futura - 3 giorni per il Piano Nazionale Scuola Digitale: formazione, dibattiti, esperienze" per guardare alla scuola del futuro, la scuola del domani, della quale passo dopo passo si stanno ponendo le basi con investimenti e azioni specifiche. La manifestazione si è svolta a Bologna dal 18 al 20 gennaio. Per l’Aterno-Manthonè
hanno partecipato quattro studenti: Christian De Lellis, Sara Veleno, Giulia De Luca e Davide Iacobone, il professor Francesco Natale e la dirigente scolastica Antonella Sanvitale. La dirigente scolastica, molto orgogliosa degli studenti e di tutta la comunità educante dell’Aterno-Manthonè, afferma di essere grata di tale riconoscimento che premia “la nostra scuola in cui l’innovazione, il digitale, lo sviluppo di conoscenze e competenze professionali nuove è un caposaldo dell’Aterno-Manthonè in quanto è una delle chiavi di lettura del futuro delle nuove generazioni. Educare in quest’ottica è fondamentale per lo sviluppo dei talenti di ogni alunno e, quindi, per la competitività dei singoli e della società dato il continuo cambiamento dello scenario lavorativo e sociale a livello globale. Sono orgogliosa dell’impegno dei miei studenti, docenti, personale Ata in continuo e costante cammino umano e professionale”. Questo hackathon, parola nata dalla fusione delle parole hacker e marathon, della scuola italiana è stato dedicato alle sfide che pone l'Agenda 2030, un programma di azione, approvato dalle Nazioni unite nel 2015 che ha per oggetto l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale e con una più specifica attenzione al ruolo del digitale e delle nuove tecnologie. La maratona digitale ha impegnato gli studenti delle nove scuole italiane selezionate per l’innovazione dei loro percorsi formativi; gli alunni sono stati supportati da mentori, esperti e ricercatori, e hanno lavorato insieme con l’obiettivo di immaginare nuovi modelli, soluzioni e prototipi in grado di favorire la sostenibilità e la crescita dei nostri territori. Le scuole italiane selezionate sono l’istituto Tecnico di Pescara Aterno-Manthoné e altre otto scuole di Vicenza, di Biella, di Lamezia Terme, di Finale Emilia, di Solofra, di Bari, di Campobasso e di Ciampino.