Premio ai pizzaioli della tragedia di Rigopiano
"Un fortissimo messaggio anche simbolico all’intero Abruzzo della tenacia e della resilienza che onora l’intera categoria commerciale regionale". Sono le motivazioni con le quali l’assemblea di Abruzzo Confcommercio ha assegnato il premio Tenaci a Riccardo, Piergiovanni e al piccolo Edoardo,
figli di Sebastiano Di Carlo e di sua moglie Nadia Acconciamessa, morti nella valanga che il 18 gennaio 2017 ha fatto 29 vittime nell'hotel Rigopiano. I due fratelli più grandi ed Edoardo, scampato indenne dalla tragedia, hanno aperto l’attività di famiglia, una pizzeria a Loreto Aprutino. Questa decisione per l’associazione regionale dei commercianti rappresenta un magnifico simbolo della tenacia di tutti i piccoli imprenditori abruzzesi "forti e gentili". Il premio Tenaci venne istituito dall’allora presidente di Confcommercio Abruzzo cavaliere Giandomenico Di Sante e consiste in una riproduzione in scala dell’identitario Guerriero di Capestrano e di una somma in denaro. La proposta dell’attuale presidente Roberto Donatelli è stata condivisa all'unanimità dai vice Marisa Tiberio (Chieti), Francesco Danelli (Pescara) e Giammarco Giovannelli. "Siamo onorati di conferire a questi eccezionali giovani, in segno di gratitudine e di affetto, questo ambito e importante riconoscimento al coraggio, alla determinazione e all’esemplare iniziativa che i giovanissimi fratelli Di Carlo hanno realizzato" - hanno commentato il presidente e il direttore regionale Roberto Donatelli e Celso Cioni a margine dell'assegnazione del premio. Soddisfazione è stata espressa per la scelta anche dal vice presidente provinciale Confcommercio Pescara e presidente regionale Silb Abruzzo Riccardo Padovano.