Paola De Micheli, commissario alla ricostruzione post-sisma, Raffaello Vignali, segretario dell’Ufficio di presidenza, Paolo Tancredi, componente della V Commissione e Dora Liguori, presidente dell’Unione artisti. L’iniziativa è stata annunciata dal presidente del Conservatorio Braga, Sergio Quirino Valente, insieme al direttore artistico Federico Paci, al vicedirettore Tatjana Vratomjic e al membro del cda Laura Tinari. “Il concerto a Montecitorio rappresenta un grande orgoglio per il nostro conservatorio. Coroniamo un percorso iniziato un paio di anni fa – afferma Valente – che farà capire all’Italia che Teramo e il conservatorio Braga esistono e che entrambi hanno tanto da dare”. Secondo gli organizzatori, la presenza dell’onorevole De Micheli potrebbe favorire l’occasione per rilanciare il tema del recupero della sede storica del conservatorio con particolare attenzione al chiostro danneggiato dal sisma e da considerarsi “patrimonio di tutti per rilevanza e bellezza artistica”. Il programma del Concerto per la ricostruzione prevede liriche di Gaetano Braga e un assaggio delle celebrazioni del 2018 dedicate a Gioacchino Rossini. In chiusura una fantasia musicale su celebri colonne sonore cinematografiche. L’orchestra, di 55 elementi, sarà composta esclusivamente da giovani. Il 20 dicembre l’orchestra tornerà a Roma, all’università di Tor Vergata, e il 22 si esibirà, insieme al coro, al Duomo di Teramo per il Concerto di Natale.