Arrivano da tutto il mondo. In tasca hanno già una laurea a pieni voti e l’ambizione di sperimentare progetti di ricerca innovativi. È all’interno del Gran Sasso Science Institute, la prima scuola superiore universitaria internazionale del Centro-Sud, con sede all’Aquila, che si formano matematici, fisici, informatici, esperti di scienze regionali e studi urbani. Un’eccellenza assoluta che fa
dell’innovazione e della ricerca applicata un motore di sviluppo per il territorio. Partito quasi in sordina, quando nel 2009 il ministero dell’Economia e l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) misero in atto una programmazione di rilancio economico dell’area colpita dal sisma, il Gssi nasce ufficialmente nel 2012. Inizialmente opera come centro nazionale di studi avanzati dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e a giugno 2016 ottiene il riconoscimento di istituto universitario autonomo. Una scuola di alta formazione post-universitaria dove, oltre alla ricerca in campo matematico e fisico, si studiano i “misteri” dell’Universo, la materia oscura e le onde gravitazionali. Alcuni ricercatori del Gssi figurano nel gruppo di ricerca che sta portando avanti lo studio sull’origine dei raggi cosmici.