Sessanta studenti infermieri della Repubblica Ceca all’ospedale di Sant’Omero per studiarne le eccellenze. La loro stessa scuola della città ceca Ústí nad Orlicí ha chiesto alla Asl teramana l’autorizzazione per una visita guidata durante il viaggio di istruzione che gli studenti stanno compiendo in Italia. Ad accoglierli, il direttore sanitario del presidio Domenico Gizzonio e il dirigente delle professioni sanitarie dell’ospedale Giovanni Muttillo,
che hanno mostrato agli studenti l’organizzazione aziendale, le funzioni di un ospedale “spoke”, cioè di primo livello, come quello di Sant’Omero soprattutto nella gestione delle emergenze sanitarie, passando poi alla spiegazione minuziosa di quella che è la professione infermieristica in Italia, il percorso di studi, le garanzie di qualità che gli ordini professionali assicurano all’utenza, anche in termini di responsabilità professionale, deontologia ed etica. Poi la visita vera e propria: gli studenti sono stati accompagnati nella visita di alcuni reparti ospedalieri, le sale parto, la radiologia, il gruppo operatorio, i servizi di sterilizzazione, la rianimazione e la pediatria. «Lo scopo era realizzare un proficuo scambio che potesse consentire agli studenti di conoscere meglio il servizio sanitario italiano e, nello specifico l’organizzazione delle Asl e degli ospedali in Italia», commenta la Asl in una nota, «gli studenti e i docenti si sono mostrati molto interessati e particolarmente soddisfatti dell’esperienza vissuta che, per la Asl di Teramo, ha costituito comunque un onore e un’occasione di comparazione tra due sistemi sanitari europei».