La città di Montesilvano è stata scelta dalla società cinematografica Legal Taxi Studio Srl, in collaborazione con la Epm produzioni per girare “Call me baby”, un film incentrato sulla delicata tematica del disagio giovanile. Per le ragazze, l’età scenica richiesta è tra i 16 e i 17 anni, per le donne tra i 35 e i 45
mentre si selezioneranno ragazzi con età scenica di 17 anni e uomini tra i 35 e 50 anni. «Dopo il celebre film di successo “La Guerra degli Antò”, che ha visto Montesilvano protagonista – spiega l’assessore alla cultura Ottavio De Martinis – la nostra città torna ad avere i riflettori cinematografici puntati. Quando la società cinematografica ci ha presentato questo progetto, che non è soltanto un film, ma uno spunto di riflessione sui profondi disagi che i ragazzi di oggi si trovano a vivere, spesso abbandonati nella loro solitudine virtuale, abbiamo deciso di patrocinarlo. Questo film sarà inoltre un’opportunità anche per attori o aspiranti tali locali che vogliono cogliere questa occasione per farsi conoscere sul grande schermo. La nostra Amministrazione è sempre stata particolarmente sensibile alle tematiche sociali - aggiunge De Martinis - Abbiamo dedicato grande attenzione alle difficoltà dei giovani. Fare luce sulle problematiche che li coinvolgono riteniamo sia molto importane, soprattutto per lanciare messaggi importanti in chiave positiva».