Dopo tanti anni si sono ritrovati presso l’Agritur Panorama di Teramo tutti i cugini Serrani di Montorio al Vomano. Ad organizzare la rimpatriata è stato lo stilista Mario Serrani (con la moglie polacca, Marianne Gelbert), cinquantasettenne, che nel 1972 insieme ai fratelli Ennio (il maggiore) e Bruno, raggiunsero i genitori Attilio e Dorina e la sorellina minore, Rosamaria, a Toronto, in Canada. Nativi in una contrada di Montorio al Vomano, Case Vernesi, dopo varie peripezie, passate nei vari collegi di Riccione, Pescara e
L’Aquila, e presso l’abitazione di uno zio paterno, nei primi anni degli anni Settanta, dello scorso secolo, partirono per la terra delle Giubbe Rosse. Qui, i tre fratelli, aiutati dai risparmi di una vita di lavoro dei loro genitori, nei primi anni ‘80, rilevano un negozio di abbigliamento,
Bottega Bertolucci, appartenuto ad un’altra famiglia di origini montoriesi, e iniziarono la loro attività nel campo della moda. Dopo un po’ di tempo, a loro volta, rivendono la
Bottega Bertolucci ed aprono un’agenzia di import export con griffe italiane, come
Ball, Pooh e Fiorucci (marche assai in voga negli anni passati) allargando il loro raggio d’azione in tutto il Canada e buona parte degli Usa. Oggi hanno due proprie label:
Mario Serrani e Dalla Spiga. Ecco i nomi dei cugini Serrani, in ordine alfabetico, che sono tornati dal Canada, Lazio, Umbria ed ovviamente, dall’Abruzzo, ed hanno partecipato alla “riunione” con timballo, spaghetti alla chitarra con pallottine e carne alla brace: Elio, Maria, Ornella, Pietro, Rita, Rodolfo, Rosina (con mogli e mariti). Da madri Serrani: Concettina, Marisella e Pasquale Di Pietro; Felice, Paolo e Rosalba De Federicis; Laura, Loredana e Nicola Catalogna; Beatrice e Sabrina Furia, con i rispettivi e rispettive consorti. All’appuntamento mancavano Achille, Bruno, Ennio, Rosamaria e Stefano Serrani.