il podio, nel marzo scorso all’Internationale Pizza Expo di Las Vegas. Lo studente 20enne di Santopadre in provincia di Frosinone è cresciuto professionalmente nella palestra del Molino Poliselli di Arce. E ha vinto il titolo usando la farina alla curcuma di Poliselli. Ha riproposto i suoi cavalli di battaglia: la pizza con impasto alla curcuma, quella con impasto alla canapa e quella con impasto tradizionale. Su questi tre tipi, cotti in un forno montato all’esterno del rettorato poi sono state fatte anche delle valutazioni sensoriali, con un test di preferenza. «Se sono riuscito a raggiungere questo risultato - ha commentato Scappaticci - è stato anche grazie a quanto sto apprendendo nel corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari, in particolare attraverso lo studio delle varie reazioni che avvengono durante la cottura e l’approfondimento del processo di lievitazione». I prossimi appuntamenti dei “Venerdì” ideati dal rettore Luciano D’Amico, fa notare il prorettore vicario Dino Mastrocola, riguarderanno il «naso elettronico» e l’olio d’oliva, l’alimentazione che allunga la vita e il vino cotto.