La casa del pescatore simbolo dei 90 anni di Pescara
È stato Maurizio Perticarini ad aggiudicarsi il primo premio del concorso fotografico #Pescaraindettaglio organizzato dal Rotaract Club Pescara. L’immagine che gli è valso il primo posto in classifica è stata la foto della famosa casa del pescatore “Mimì” Zizzi a Borgo Marino nord,
«un dettaglio», ha detto il presidente del Rotaract Club Pescara Matteo Nanni, «che, secondo la giuria, ha racchiuso l’anima stessa della città, divisa tra storia, radici e modernismo, attraverso gli occhi della marineria che è il cuore e motore economico di Pescara». «Obiettivo dell’iniziativa - ha sottolineato Nanni -è valorizzare il 90° anniversario della nascita del Comune di Pescara e dell’istituzione della Provincia, un compleanno di assoluta rilevanza per la nostra città, una cifra, 90 anni, che racconta una storia, una crescita, uno sviluppo, ma anche periodi difficili. Oggi, dopo 90 anni dalla nascita del Comune, abbiamo cercato di capire quale fosse il luogo, la piazza, l’angolo, il monumento, in una parola il dettaglio che i giovani ritengono più suggestivo o comunque più rappresentativo dell’immagine e dell’identità della città stessa e per tale ragione abbiamo pensato a un concorso fotografico che è il modo più veloce, istantaneo, immediato e diretto, oltre che più facile per raccontare questa nuova immagine. Peraltro, immortalare un particolare non significa solo perpetuare quell’immagine, ma anche viverla, fotografare un dettaglio è eternare un angolo di se stessi. Il concorso era aperto a tutti i ragazzi, semplici appassionati di fotografia e professionisti, anche minorenni, proprio perché abbiamo voluto riservare loro la possibilità di raccontare la loro visione di Pescara». Venti le fotografie arrivate in concorso e altre 20 fuori concorso. Ad aprire l’evento sono stati i saluti della vice rappresentante distrettuale Rotaract Emma Cori e del past president Simonpietro D’Onofrio, seguiti dalla lettura dei vincitori del concorso: Perticarini al primo posto; al secondo posto Roberto Pettinelli che ha partecipato con una foto della nevicata sulla spiaggia di Pescara; al terzo posto Angela Fabrizio, con un dettaglio dell’acqua che sgorga dalla Nave del maestro Cascella; al quarto posto Livio Massimo Di Giovacchino con una foto scattata all’interno dello studio di un restauratore di mobili antichi. «Nel corso della serata - ha aggiunto Nanni - abbiamo anche provato un esperimento con il pubblico presente, chiedendogli di riconoscere alcuni luoghi di Pescara attraverso dei dettagli: quella che era la Caserma d’Avalos, e che oggi ospita il Museo delle Genti d’Abruzzo e il Caffè letterario; il Castello Giammaria; Fonte Locca a San Silvestro; la statua lignea della chiesa della Madonna del Fuoco; la chiesa della Madonna del Carmelo dentro l’odierna questura e infine i resti di Santa Gerusalemme dinanzi a San Cetteo, e ci siamo resti conto che non tutti conoscono questi siti e quei tesori nascosti in ogni angolo della città che vanno riscoperti». Nel corso della serata sono stati raccolti fondi che verranno devoluti al “Progetto Fenice”, promosso dal Rotary, a sostegno delle popolazioni del Centro-Italia colpite dal sisma dell’agosto 2016.