Chiesa ristrutturata con i soldi degli emigranti
La generosità dei cansanesi emigrati e della Fondazione Carispaq consentono l’avvio dei lavori di consolidamento nella chiesa di San Nicola. La struttura, danneggiata dal sisma del 2009, necessita di interventi dopo la dichiarazione di inagibilità. Una chiesa particolarmente importante per gli abitanti di Cansano e
del territorio aquilano, le cui origini risalgono alla prima metà del XIII secolo. Nel corso dei secoli è stata sottoposta a numerosi interventi di ristrutturazione e ampliamento e conserva i magnifici stucchi policromi ad opera dei fratelli Veneziani. Per avviare gli interventi è stato costituito un comitato, composto dal parroco, dal sindaco Mario Ciampaglione, da Livia Ruscitti, Anida Tarulli, Rita Sonsini e da alcuni parrocchiani. «L’avvio dei lavori - spiegano i componenti del gruppo - rappresenta un momento atteso da tempo. Naturalmente questo primo lotto riguarderà solo il rafforzamento della struttura per evitare ulteriori cedimenti. Il progetto mira anche a salvare il rilievo in stucco raffigurante San Nicola. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e speriamo che i lavori comincino presto e che la chiesa venga restituita al paese quanto prima».