Stiliste pescaresi sfilano a Roma
Cinque giovani stiliste abruzzesi in finale nel concorso nazionale “Professione Moda Giovani Stilisti” di Ricerca Moda Innovazione, la piattaforma di Cna Federmoda che, dopo tanti anni a Riccione, si trasferisce nella capitale avviando la collaborazione con AltaRoma, kermesse di moda internazionale. Le cinque finaliste
sono tutte allieve della Fashion Academy Pianeta Moda, la scuola di formazione pescarese che, dopo essersi aggiudicata la vittoria lo scorso anno sbaragliando la concorrenza dei migliori 450 istituti di moda italiani, oggi è di nuovo in finale. “Un traguardo importante - spiega Rita Annecchini, direttore di Pianeta Moda - Abbiamo cinque finaliste su ventidue: mai nessuna scuola è riuscita a ottenere un tale risultato. Siamo certi che l’impegno e la passione, insieme a un grande lavoro, aiutino i talenti coltivati in Abruzzo a emergere in un ambiente lavorativo competitivo come quello della moda”. Le giovani stiliste sono Martina D’Urbano per la sezione intimo mare; Ledia Kushe per quella bambino; Valentina Ricci per intimo e bambino; Federica Paternelj nella sezione pellicceria e intimo mare; e Giulia Di Pietro per l’intimo. Studentesse di talento che vogliono fare della moda il loro futuro. E questo concorso è un’occasione per farsi notare. Attira infatti l’attenzione di aziende internazionali e rappresenta uno dei momenti importanti nella carriera di un giovane stilista. Le proposte presentate da queste ragazze sono gioiose e innovative, ma anche eleganti e raffinate. Una di loro, la Paternelj, è stata selezionata anche nel concorso “C’era una volta la calzatura”, indetto dalla Scuola internazionale calzaturiera. La fase finale di Ricerca Moda Italia si terrà dal 3 al 10 luglio, e quest’anno, oltre ai tradizionali premi consistenti in borse di studio e stage, ai vincitori di ogni sezione e ai loro capi di abbigliamento sarà dedicato un allestimento speciale al salone TheOneMilano, in modo che i designer possano incontrare le aziende espositrici della fiera e mostrare i loro lavori, allo scopo di attivare contatti professionali e scambi concreti tra creatività e mondo della produzione.