Ossa dei Santi Martiri da Celano a Roma
Alcuni frammenti delle ossa dei Santi Martiri di Celano verranno donati alla basilica di Santa Balbina a Roma. Dopo quasi 100 anni, davanti a una delegazione formata da esponenti delle confraternite (San Francesco e Sant’Angelo), della curia rappresentata da
don Ennio Grossi, cancelliere del vescovo Pietro Santoro, del Vaticano con don Carlo Ambrosio Setti, medico della Congregazione dei santi, dal parroco di Celano, don Claudio Ranieri, dal consiglio parrocchiale, dal vicesindaco Ezio Ciciotti, dall’assessore comunale alla Cultura, Eliana Morgante, e da alcuni fedeli, sono state aperte le urne dei santi patroni della città. Un’operazione durate oltre 4 ore, filmata e verbalizzata. Al termine i preziosi contenitori sono stati risigillati. L’iniziativa rientra nel Cammino culturale religioso Francesco e Tommaso curato dall’assessorato alla Cultura del Comune. Cammino che si articola in due percorsi: uno che da Castelvecchio Subequo porta ad Assisi, l’altro che dalla Valle Subequana, attraversando i comuni di Tagliacozzo e Sante Marie, conduce a Roma, terminando proprio nella basilica paleocristiana di Santa Balbina. “L’idea - dice l’assessore alla Cultura, Eliana Morgante - è partita dal Vaticano, con don Carlo e il segretario generale della congregazione dei Santi, Marcello Bartolucci, che d’intesa con la curia di Avezzano e con don Claudio hanno voluto rafforzare questo gemellaggio spirituale attraverso il dono dei frammenti delle reliquie dei Santi Martiri. Un evento storico per la nostra città: primo perché aperte nel 1924 da monsignor Bagnoli le urne erano rimaste sigillate per quasi un secolo, poi perché simbolicamente questo dono rappresenta la generosità dei celanesi nel condividere un messaggio profondamente spirituale”. Domenica 25 giugno, da Celano, partiranno dei pullman organizzati dal Comune alla volta di Roma: le confraternite e i fedeli parteciperanno alla cerimonia ufficiale della consegna dei frammenti.