Scomparso a New York il giornalista Lino Manocchia
E’ scomparso a New York il decano dei giornalisti italo-americani Lino Manocchia.
Nonostante avesse da poco compiuto 96 anni, ancora dialogava via cavo e skype con la direttrice e i collaboratori della Artemia editrice con cui stava lavorando per l’ennesimo prodotto editoriale che seguiva lui stesso da New York. “Sono addolorata - afferma Maria Teresa Orsini, direttrice della casa editrice Artemia - Un giornalista dai modi cortesi e affabili. Una grande personalità dovuta anche al fatto che aveva perso il papà (il giornalista Francesco Manocchia) sotto i bombardamenti degli angloamericani a Giulianova nel 1943-1944. Lino Manocchia era reduce dalla prigionia in Germania dopo essere stato sul fronte balcanico. Abbiamo perso un grande italo-americano. Nei prossimi mesi lo ricorderemo come giusto che sia per le grandi personalità”. Un ricordo l’ha tracciato anche Walter De Berardinis, direttore di giulianovanews.it, amico personale di Lino Manocchia: “Alla fine del 1998 e inizi del 1999, in qualità di redattore del quotidiano online giulianova.it, di proprietà della società “Genesi” di Marco De Merulis, realizzai una rubrica da New York con il grande Lino Manocchia che successivamente emigrò nella mia testata giulianovanews.it; poi seguì la biografia mia e quella della scrittrice Alida Scocco Marini e successivamente scrisse due libri “Lino e il microfono” (le sue migliori interviste con i grandi dell’epoca) e “Quando c’era la guerra” (si ricordava il papà nel primo conflitto mondiale), entrambi editi dalla Artemia editrice di Mosciano Sant’Angelo”.