Il concorso, ideato da Antonio Monte, è dedicato alla memoria di Valeria Di Fabrizio, una bambina di dieci anni scomparsa nel 2015, che, come scrive la mamma Elisabetta, “aveva una grande passione, disegnare.”
Valery, come veniva comunemente chiamata la piccola, aveva il sogno di possedere una casa su un albero, desiderio che la sua famiglia ha realizzato nel 2016: la casa di Valery, progettata interamente sul modello degli schizzi della bambina, si trova nella pineta comunale di Torricella Peligna. Al suo interno si trovano tanti libri, perché Valeria amava tantissimo leggere, soprattutto a voce alta come fanno gli attori di teatro.