Il jazz di Piero Delle Monache alla conquista del Giappone
Grande successo al Festival Dim 2016 di Osaka, in Giappone, per il sassofonista pescarese Piero Delle Monache, ospite dell’Istituto Italiano di Cultura della città nipponica, nella regione del Kansai. Con lui sul palco i fedeli compagni di viaggio, Tito Mangialajo al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria.
Il mercato nipponico è da anni attento al jazz made in Italy, tanto da ospitare spesso nomi come Enrico Rava, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso. Questa volta sul palco Piero Delle Monache, autore peraltro di concerti a Parigi, Bruxelles, Istanbul e protagonista, circa tre anni fa, anche di una lunga tournée nell’Africa subsahariana. Il musicista abruzzese è attivo anche con un progetto “SoloSé” in cui propone un innovativo uso dell’elettronica mescolata al suono del sax tenore. La scorsa estate è stato inoltre ospite a sorpresa di Vinicio Capossela durante un concerto del seguitissimo Polvere Tour. “Il jazz italiano è sempre più presente in Giappone - afferma Stefano Fossati, direttore dell’Istituto Italiano di cultura di Osaka - anche se, a parte alcune rare eccezioni, non è ancora giunto ad imporsi come fenomeno di mercato. Per questo motivo siamo da tempo impegnati a sostenere concretamente la presenza di giovani talenti italiani di cui un esempio è proprio Piero Delle Monache”.