Alla moglie e ai figli di Di Patre la Fidas ha consegnato una targa, alla moglie e a uno dei figli di Di Giammartino è stato donato un piatto di Castelli con dedica. A fare gli onori di casa la presidente facente funzione Gabriella Di Egidio, il presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris, quello regionale Luigi Corradetti. La sede è stata benedetta da padre Natale Panetta, rettore del santuario di San Gabriele a cui la Fidas è legata in quanto partecipa ai “cento giorni”, un’idea di Di Patre per sensibilizzare i giovani alla donazione del sangue. Accompagnamento musicale del quartetto della Benedetto Marcello diretto da Gianfranco Lupidi, anche lui donatore. Secondo i progetti di Di Patre, la casa del donatore sarà un luogo di incontro a disposizione di tutti gli associati alla Fidas, per ospitare iniziative di sensibilizzazione sulla donazione del sangue. Ma sarà anche centro di confronto con le altre associazioni per diffondere la cultura del dono e della solidarietà.
La Casa del donatore intitolata a Di Patre
La sede della Fisas diventa Casa del donatore intitolata a Pasquale Di Patre. Al presidente recentemente scomparso è stata intitolata la sede di via Taraschi. Accanto al suo ricordo, quello di uno storico consigliere Fidas, Dante Di Giammartino, già primario al Mazzini, anche lui scomparso recentemente.