«L’intento», afferma la Guardia di Finanza, «è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Di concerto con il medesimo dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2017/2018, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole di vario ordine e grado, orientati in diverse direzioni: creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria, affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria, stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche». All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo delle Fiamme Gialle in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica. A questo incontro con gli alunni di Navelli, ovviamente, ne seguiranno altri per diffondere i messaggi di legalità.