La creazione di Vin.co segna, a tutti gli effetti, una nuova era del vino cooperativo abruzzese, dove ripartendo dall’antico proverbio secondo cui “l’unione fa la forza” si è voluto concentrare le forze per valorizzare insieme i vitigni autoctoni nella forma spumantizzata. Vi.co ad Ortona nasce per realizzare vini spumanti, nella metodologia Martinotti, ottenuti dai vitigni autoctoni (Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina, Cococciola e Montonico) e coltivati dai circa 4.000 soci vignaioli sugli oltre 7.500 ettari di vigneti.L’obiettivo principale è la diminuzione dei processi di spumantizzazione fuori regione ed la valorizzazione degli stessi nel mercato con un unico brand di promozione. I benefici saranno misurabili sia nell’immediato che nel lungo termine: dall’ottimizzazione dei costi, ad una maggiore capacità produttiva che condurrà ad espandersi nei mercati esteri. Entro il 2022 ci si propone di veicolare circa il 5% della produzione totale regionale di vini bianchi con oltre 5 milioni di bottiglie. La Regione Abruzzo nel PSR in corso ha previsto il sostegno ai progetti di filiera con un contributo del 40% sull’investimento in impianti di trasformazione e imbottigliamento ed ha aperto un avviso per la formazione del partenariato di filiera. Vin.co ha partecipato al progetto di filiera in misura proporzionata alla quantità di vino bianco vinificato e/o imbottigliato dalle cantine. L’impianto di spumantizzazione progettato utilizzando gli standard tecnologici più innovativi, consentirà la produzione di importanti quantità di bottiglie con un costo complessivo di circa 11 milioni di euro, mentre per l’aspetto promozionale si stimano oltre 3 milioni di euro destinati al marketing e la comunicazione. “Sono orgoglioso di rappresentare questa nuova realtà cooperativa – afferma Carlo De Iure, presidente Vin.co – Il nostro è un progetto molto ambizioso che rafforza la cooperazione in Abruzzo e punta al miglioramento di tutta la filiera produttiva, attraversola valorizzazione dei vitigni autoctoni nella forma spumantizzata, la più “trendy” del momento,in termini sia di moda e sia di mercato. Per ora tredici cantine cooperativehanno raccolto questa sfida, ma siamo aperti a nuovi ingressi e ci auguriamo che, presto,anche altre cantine vogliano entrare a far parte di Vin.co”. “Vin.co rappresenta un successo della cooperazione abruzzese.Le nostre bollicine autoctone non hanno nulladainvidiarea quelle di altre regioni. – dichiara Marina Paolucci, Resp. Sviluppo Confcooperative Abruzzo – I dati mostrano chiaramente come il mercato degli sparklingsia in continua crescita, e per il mondo cooperativo abruzzese questa è una vera opportunità da cogliere. Il metodo Martinotti è il più adatto per la valorizzazione dei vitigni autoctoni, ma è necessario investire inricerca, innovazione e marketing attraverso un brand unico che sia riconoscibile e comunichi l’autenticità delle nostre produzioni”.