«Io spero che sia un pescarese», confida invece Coppa, 65 anni, da venti anni titolare della rivendita e una vita nel settore dei giochi e delle lotterie varie, «ma è difficile dirlo perché qui in stazione ogni giorno transitano passeggeri da tutta Italia, prevalentemente dal nord, Lombardia, Veneto e molti dalla Puglia. Sono persone di tutte le età, giovani e tante donne, di tutti i ceti sociali». «In ogni caso», prosegue, «nessuno ha mandato un biglietto di ringraziamento, ma spero che il vincitore si faccia vivo e si ricordi di noi».