Il pecorino di Farindola conquista la Capitale
Il 100% delle tipicità Dop e Igp abruzzesi nasce sul territorio dei 249 piccoli comuni della regione e tra queste spicca il pecorino di Farindola. E’ quanto emerge dallo studio Coldiretti/Symbola su “Piccoli comuni e tipicità” presentato dalla Coldiretti a Roma a Palazzo Rospigliosi in occasione dell’apertura dell’anno nazionale del cibo italiano nel mondo per
raccontare un patrimonio enogastronomico del Paese custodito fuori dai tradizionali circuiti turistici, che potrà ora essere valorizzato grazie alla nuova legge 158/17 che contiene misure per il sostegno dei piccoli comuni. «In Abruzzo le realtà sotto i 5mila abitanti - spiega la Coldiretti - sono 249 (su 305 Comuni, oltre l’80%) e rappresentano una rete diffusa sul 70% del territorio, con una presenza che unisce il senso di comunità all’appartenenza geografica e la custodia di valori e tradizioni come quella del cibo e dei prodotti tipici. E’ proprio in questi territori che, oltre ai prodotti dotati di marchi specifici o Denominazioni di origine, trovano vita le tipicità più apprezzate e rappresentative di microcosmi che hanno fatto grande l’Abruzzo facendolo conoscere ed apprezzare anche fuori dai suoi confini nazionali». Specialità e tipicità pregiate esposte nella rassegna dei prodotti tipici dei comuni con meno di 5mila abitanti per far conoscere le eccellenze territoriali.