Le donne nelle istituzioni sul calendario della memoria
Il “calendario della memoria” quest’anno è tutto dedicato alla presenza delle donne nelle istituzioni, in particolare in quella che è più vicina al cittadino, i Comuni. La particolarità, come da tradizione ormai, è che a illustrare l’argomento sono gli alunni delle scuole primarie della provincia di Teramo. «E’ un progetto intergenerazionale
– afferma Geppino Oleandro, segretario dello Spi – Cgil di Teramo - che accomuna adulti e bambini. I protagonisti sono mille bambini delle primarie. Quest’anno abbiamo deciso di approfondire la presenza delle donne nelle istituzioni. La carta costituzionale ha sancito per le donne il diritto di voto, che per la prima volta è stato esercitato, fra marzo e aprile del 1946 nelle prime elezioni libere dalla dittatura fascista e che le ha viste per la prima volta candidate. In provincia furono elette tre donne a Teramo e tre a Bellante: Maria Tomassini (Dc), Concetta Monti (Pci), Marina Genovesi (Pci) e Brigida Casalena (Pci), Maria Di Eugenio (Pci) e Lucia Polesi (Psi). Ma per arrivare alla prima sindaca la provincia di Teramo ha aspettato altri 30 anni, con Antonietta D’Alessio del Pci a Montorio».