Il Premio Alba ai carabinieri della salute
L’edizione 2017 del Premio Alba va all’Arma dei carabinieri. La cerimonia di consegna si è tenuta a Palazzo Fibbioni. A ritirare il riconoscimento è stato il generale Michele Sirimarco, comandante della Legione carabinieri Abruzzo e Molise. L’associazione Alba (acronimo di Associazione per il lifestyle, il benessere e l’alimentazione) è stata fondata all’Aquila nel 2007 da medici e professionisti della salute. Tra i suoi scopi,
quello di facilitare la libera circolazione e diffusione di conoscenze scientifiche validate tra tutti coloro che, per ragioni di lavoro o per semplice motivazione culturale, siano interessati all’approfondimento delle tematiche proprie dell’associazione. Nel 2014 è stato istituito un premio nazionale, destinato al riconoscimento di personaggi o avvenimenti che si siano particolarmente distinti o abbiano apportato un significativo contributo circa le tematiche che riguardano, appunto, l’ambiente, il lifestyle, il benessere e l’alimentazione. Questa edizione del Premio Alba, per i temi congiunti di alimentazione e ambiente, è stata conferita all’Arma dei carabinieri, con la seguente motivazione: «Per la continua e attenta opera di prevenzione e controllo nell’ambito della salute alimentare e ambientale, volta alla tutela della popolazione rispetto alle esigenze primarie della nutrizione e della salvaguardia dell’ecosistema». Il generale Sirimarco, che ha ritirato il premio in rappresentanza di tutta l’Arma, ha parlato dell’importanza della prevenzione nella sicurezza alimentare e ambientale e del ruolo che in tal senso l’Arma dei carabinieri svolge con il comando carabinieri per la tutela della salute e il comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare. Alla cerimonia erano presenti, tra le altre autorità, la senatrice Stefania Pezzopane, il prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi, il comandante della Legione carabinieri forestale Abruzzo e Molise, generale Ciro Lungo, il direttore generale dell’Asl provinciale Rinaldo Tordera, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Antonio Servedio, il questore dell’Aquila Antonio Maiorano, e il vicesindaco del Comune dell’Aquila Guido Quintino Liris.