Arriva la stazione che anticipa i terremoti
Il terremoto ha colpito anche il territorio farnese e una faglia si è attivata sui Monti della Laga in cui ricade il vasto territorio di Campli. Ora la scienza geofisica si è data appuntamento nella sala del Turismo a Campli per presentare alla collettività l’installazione a Battaglia di Campli di una stazione per il rilevamento di infrasuoni, tremori e radon. “Ascoltiamo la Terra che parla, trema e respira”
è il titolo dell’appuntamento scientifico. In sintesi verrà spiegato, fra le altre cose, se l’infrasuono possa essere o meno anticipatorio rispetto all’onda sismica. Dopo i saluti del sindaco Pietro Quaresimale e del consigliere provinciale Federico Agostinelli, parleranno Tiziano Milan e Giuseppe De Antoni dell’Osservatorio Geofisico di Novara, Mario Pizzolon, geologo, e Antonio Moretti, docente di geologia all’Università dell’Aquila. Chiuderanno i lavori Giorgio Barile dell’Osservatorio di Novara e Virginia Macellaro, cittadina di Campli a cui si deve l’iniziativa. Una famiglia di Battaglia offrirà infatti la propria abitazione per installare gli strumenti per sei mesi. Alla fine, se il test darà i risultati sperati, la fase di sperimentazione verrà prolungata. Lo strumento sarà in grado di registrare le onde sonore subsoniche per accertare gli indizi che anticipano un terremoto, cercando di verificare la correlazione tra le scosse, l’emissione di radon dal terreno e la presenza di effetti sonori con frequenza subsonica non udibili dall’orecchio umano.