Daniela Musini vince premio di letteratura
Un'emozione indicibile, una soddisfazione straordinaria: si può riassumere così ciò che la scrittrice, pianista e attrice abruzzese Daniela Musini ha vissuto nella splendida cornice di Villa Olmo a Como quando il suo romanzo storico “Messalina, la meretrix augusta” è stato proclamato vincitore assoluto per la sezione narrativa inedita del Premio Internazionale Letterario Città di Como, sbaragliando le altre 510 opere in concorso. Pagine dense di storia ed emozione che descrivono la vita romanzata di Valeria Messalina,
una vita sfolgorante, una morte tragica e sullo sfondo la rifulgente Roma Imperiale del primo dopo Cristo. La penna della Musini mescola con sapienza narrativa la successione di eventi storici, le inquietudini di un personaggio straordinario, passioni ma anche la crudeltà d’animo che accomunò i tre Imperatori Tiberio, Caligola e Claudio. Questa la motivazione della giuria: ”Quella di Daniela Musini è una scrittura ricca e vivida che esprime bene fulgori e eccessi della protagonista. Un premio letterario prestigioso che annovera nella giuria nomi quali Pierluigi Pansa e Dacia Maraini, che nelle passate edizioni ha premiato personaggi come Franco Di Mare e Ferruccio de Bortoli e che ha visto quest'anno la partecipazione nelle varie sezioni di ben 2100 scrittori dall'Italia e dal mondo, tra cui Fattaneh Haj Seyed Javadi, la più grande scrittrice iraniana del momento. “Onorata e grata alla Giuria per avermi conferito questo prestigioso riconoscimento. Quando ho ascoltato il mio nome dal palco ho avuto un sussulto di emozione, una indescrivibile soddisfazione” Un premio prestigioso che si va aggiungere agli altri 33 riconoscimenti letterari conseguiti con il suo saggio su d'Annunzio, le sue opere teatrali sulla Duse e sulla Callas e ai 12 premi nazionali e internazionali alla carriera. Un successo che va a suggellare un momento splendido della carriera di Daniela Musini, versatile e acclamata artista che attualmente, in veste di autrice e attrice, sta conquistando i palcoscenici di tutta Italia con il suo appassionato e veemente monologo “Maria Callas, la Divina”.