Cerimonia per i finalisti del Premio John Fante
Nell’ambito del Letterature Festival Internazionale di Roma sono stati annunciati e presentati i tre finalisti del Premio John Fante Opera Prima 2017. Era presente la giuria tecnica composta da Maria Ida Gaeta, Francesco Durante, Masolino D’Amico, Mario Cimini e Leonardo Colombati. Ha introdotto Giovanna Di Lello, direttore artistico del John Fante Festival “Il dio di mio padre” con un intervento di Carmine Ficca, sindaco di Torricella Peligna. Le undici opere in concorso al Premio sono: Ogni città ha le sue nuvole di Tommaso Avati (Sem), Minchia di mare di Arturo Belluardo (Elliot edizioni), Teorema dell'incompletezza di Valerio Callieri (Feltrinelli), La grande A di Giulia Caminito (Giunti), Il ferro e le muse di Benedetto Conte (Carabba), La strada del ritorno è sempre più corta di Valentina Farinaccio (Mondadori), Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol (Einaudi), La mafia mi rende nervoso di Isidoro Meli (Frassinelli), Senza amare andare sul mare di Christian Pastore (Frassinelli), Il resto è ossigeno di Valentina Stella (Sperling & Kupfer), Quelli che stanno nelle tenebre di Pierluigi Vito (Robin). La XII edizione del John Fante festival “Il dio di mio padre” si svolgerà dal 25 al 27 agosto a Torricella Peligna. La manifestazione è organizzata dal Comune di Torricella per ricordare e omaggiare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese sulle pendici della Maiella.